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SBARCO IN U.S.A.


Ready English version to be released ON sept. 1st by Universal Publishers, Inc. / BrownWalker Press / Dissertation.com, Irvine, California & Boca Raton, Florida

Woman gives birth to us (birth), nurses us (growth), is our bedfellow (reproduction), and welcomes us back into her womb on our final journey (death). The cycle of life (and death) can only be feminine. Man, from that feminine root that descends from the woman's body, perceives that he is her son and brother together, son in birth and brother in his belonging, like the mother, to the human race. “And at this point, why not, one can speak of universal incest.” [...] We did not seek the other half, but rather with infinite amazement discovered an inseparable entity in the incomprehensible whole. Thus we were brothers in myth, before incest was sacrilegious.”

594 pages, 1137 notes, 486 bibliographies

U.S. VERSION: PRE-ORDER HERE

ITALIAN VERSION ORDINA QUI

KEY: 

GENDER, IDENTITY, Life cycle, Woman and birth, Growth and nurture, Human reproduction, Death and return to the mother, Female universality,Universal incest, Siblings in myth, Family relationships, Feminine roots, Belonging to humanity, Inseparability of the human entity, Infinite surprise, Inseparable entity, Incomprehensible unity, Sacredness of incest, Key Phrases:, “Woman and the Cycle of Life”, “Woman's role in birth and death”, “Nurture and growth from beginning to end”, “Siblings in myth and reality”, “Incest as a universal concept”, “Belonging and human roots”, “Discovery of the Inseparable Entity”, “Myth and Reality in the Sacredness of Incest”




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IL SOGNO INIETTATO NELLA VEGLIA
SECONDA EDIZIONE

Cercare di comprendere la tossicomania attraverso lo studio delle droghe ha all’incirca lo stesso senso che cercare di compren­dere l’acquasanta stu­diando l’acqua. Al di là del bene e del male, che hanno valore finché c’è una scelta da fare, la notte è male solo per il giorno, che però avverte di non essere il tutto. Il sogno finisce iniettato nella veglia perché non sappiamo fare della veglia un sogno. La droga, tutte le droghe, pesanti o leggere, compreso il tabacco, l’alcool e tutte le varianti contemporanee, sono condotte di esorcismo: esorcizzano la realtà, l’ordine sociale, l’indifferenza delle cose.
La droga non piove dal cielo. Noi produciamo droga e anti-droga, e in ambedue i casi non possiamo né non produrre droga né evitare di contrastarla. Il successo della droga sta tutto in questa situazione immodificabile e paradossale. È un processo che noi stessi abbiamo scatenato e che si svolge ormai senza di noi con l’implacabilità di una catastrofe naturale; regna, fortunatamente o disgraziatamente, l’inseparabilità del bene e del male, e quindi l’impossibilità di promuovere l’uno senza promuovere al tempo stesso l’altro.
 
ISBN 978-88-31691-08-6
214 PAGINE, 322 NOTE, 181 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
IL TESTO E' USCITO NEL 2020, MA E' IN RISTAMPA PER ESAURIMENTO E HA ADOTTATO UNA NUOVA VESTE GRAFICA

KEY: comprensione tossicomania, studio delle droghe, droghe pesanti e leggere, dipendenza da droga, tabacco e alcool, esorcismo della realtà, ordine sociale e droga, produzione di droga, anti-droga, contrasto alla droga, successo della droga, catastrofe naturale della droga, fenomeno delle droghe, droga e realtà sociale, veglia e sogno, droga e indifferenza, droghe contemporanee

Nietzsche legge Heidegger

ISBN: 979-12-22744-39-1
USCITO A maggio 2024. 
Attenzione: non riusate questa immagine, perché coperta da copyright by Riccardo Dri, depositata © il 31-3-2024 presso Proofy e il 8-4-2024 presso Copyright.eu con certificato No 8851

Friedrich Nietzsche e Martin Heidegger si incontrano in un confronto filosofico immaginario che esplora le questioni fondamentali della verità, dell’essere e della metafisica.
Attraverso un’analisi approfondita di concetti chiave come l’eterno ritorno, la volontà di potenza, il nichilismo e l’oblio dell’essere, questo dialogo ci sfida a mettere in discussione le nostre certezze e ad abbracciare la vita in tutta la sua complessità e imprevedibilità.
Un viaggio stimolante nel cuore della filosofia, che ci sfida a ripensare il nostro modo di comprendere il mondo e il nostro posto in esso. La straordinarietà e novità di questo volume consiste in questo: l’eterno ritorno era stato solo intuito da Nietzsche; qui è dimostrato per via matematica. Eccolo:
 
Ne è il Numero di volte in cui l’Evento “E” si verifica, “t” è il tempo trascorso, “p” è la probabilità di “E” nell’intervallo di tempo considerato. Se si divide Ne per “t”, moltiplicati per il limite di “t” tendente all’infinito, si ottiene una probabilità del ripetersi di “p” proporzionata ai tentativi che, se sono infiniti in un tempo infinito, si ripeterà almeno una volta. Anzi infinite volte.

Ma non è tutto qui. Anzi, qui tutto inizia …    ORDINA ADESSO

Seconda edizione di Psyche

Immergiti in un viaggio attraverso i secoli alla scoperta dell'anima umana, un argomento tanto antico quanto affascinante. Da Platone a Jung, il dibattito sulla natura dell'anima ha attraversato epoche e filosofie, plasmando il nostro modo di comprendere l'esistenza stessa.
Straordinario che Freud non abbia quasi mai usato la parola “psiche”, bensì al suo posto la parola “anima” (die Seele), probabilmente proprio per la sua grande conoscenza dei testi antichi. Straordinario che in tutta la Bibbia la parola “anima” non compare mai, proprio non esiste. Straordinario che i Greci (Platone in prima fila) abbiano concepito non solo un’anima dell’uomo, ma anche un’anima del mondo. Tutta la storia dell’anima è stata straordinaria, ed essa può indicarci cosa nel tempo è andato perduto e cosa deve essere riconquistato.
Un viaggio straordinario attraverso la storia e la filosofia, che ci invita a riflettere su ciò che siamo stati, su ciò che siamo, e su ciò che possiamo ancora diventare. Un invito in particolare per gli psicologi, che confondono ancora la psiche con l’Io, il quale ultimo non è una sostanza eterna, ma ha solo tre secoli di vita.
Data pubblicazione 11 Marzo 2024                                                              CLICK QUI PER ORDINARLO

Tipo: Pubblicazione cartacea
ISBN: 9791222734200
Stato: In commercio Prezzo: € 24,90 Categoria FILOSOFIA / Storia e Studi / Antichi e Classici 

Se io avrei, Filosofia dell'analfabetismo contemporaneo 

Nuovo
Nel nostro secolo Heidegger osserva che il tessuto cognitivo della comprensione media crede di essere in grado di capire ogni cosa, proprio perché nessuna cosa è stata realmente compresa. Elusa la complessità, quale destino ci attende quando il tessuto del linguaggio, la nostra guida nel labirinto della vita, inizia a disfarsi? Non solo non comprendiamo: il “tempo della povertà estrema” ci impedisce di avere coscienza del nostro non comprendere.

 In questo intrigante percorso filosofico, esploriamo l'essenza dell'alfabeto, dove un antico detto greco ci suggerisce che “l'alfabeto della parola e della vita sono un’unica entità”. Qui, le parole non sono solamente strumenti di significato, ma plasmano la realtà stessa. Attraverso una prospettiva critica, analizziamo la società contemporanea, dove la cultura dell'intrattenimento e dell'immagine sembrano disimpegnare aree cerebrali decisive, cedendo il passo all'erosione del linguaggio e, di conseguenza, del pensiero. Le filosofie analitiche si rivelano inadeguate nel risolvere questa complessa situazione. Emergiamo da questa riflessione con la consapevolezza di una verità inquietante: il nostro pensiero è imprigionato nella rete delle parole che tessiamo, poiché non possiamo pensare al di là delle parole che possediamo. “Se io avrei” invita a esplorare le profondità del linguaggio e a sfidare le convenzioni della nostra epoca. Un'analisi audace che illumina la danza intima tra pensiero e parola, aprendo la strada a una nuova comprensione della nostra esistenza.
ISBN 979-12-80786-51-7 per Plusplas Edizioni

vecchiaia, cosa aspettarci

Il problema deve interessarci non fosse che per i numeri: sorprendentemente, nel nostro paese, la popolazione oltre i 65 anni ha raggiunto, all’inizio di quest’anno, la notevole cifra di 14 milioni e 46 mila individui, costituendo il 23,8% della popolazione totale, con un’età media di 46,2 anni. Scienza e tecnica hanno aumentato considerevolmente le aspettative di vita. Ma quale vita?

 È un bene che nel discorso pubblico trovino spazio temi di profondo spessore etico e che ci si soffermi a riflettere su ciò che sta rapidamente cambiando e che condiziona ogni risvolto intimo e sociale della nostra esistenza: il confine tra la vita e la morte. Questo confine si va spostando e, insieme, si va smarrendo; la potenza delle biotecnologie e il progresso della scienza medica intervengono sui tempi e le forme della nascita e della malattia, della sofferenza e del fine vita; […] ‟difendere la vita”. Ma quale vita? Esiste un confine tra un’esistenza umana e una condizione ‟vegetativa” in cui l’incapacità di coscienza e di relazione, di comunicazione e di autodeterminazione faccia, dell’essere in vita, una esperienza insostenibile.

pagine 153, note bilbiografiche 249, bibliografie n. 137
ISBN 979-12-22718-53-8




ESSERE E CAMPO (La tribù contactless)

Il nostro mondo, intricato nella tela della modernità, si svela in tutta la sua complessità nelle pagine avvincenti di “Essere e campo” (un motteggio di “Essere e tempo” di Heidegger, ovviamente). Il volume ci getta in un vortice di riflessioni, invitandoci a esplorare il labirinto delle nostre rimozioni, a confrontarci con la storia perduta nel flusso frenetico del presente.

L'autore ci conduce attraverso il cumulo di “esoneri” che caratterizza la nostra epoca, facendoci toccare con mano la fragilità della nostra percezione della realtà. Mentre brandiamo orgogliosamente il nostro ultimo “smartphone”, ci rendiamo conto che la modernità, al di là delle superfici lucenti, non può cancellare la nostra millenaria storia, né spezzare i legami che ci uniscono al passato.
Ma “Essere e campo” va oltre la semplice analisi del presente; si addentra nell'animo umano, svelando la contraddizione di una società tecnologicamente avanzata, ma emotivamente ancorata all'antico. La psiche emerge come l'antagonista implacabile dell'oblio, custode dei sentimenti che persistono indomiti nel cuore dell'uomo moderno. In questo viaggio, l'autore ci invita a esplorare le profondità della nostra umanità, a sondare il terreno fertile dei sentimenti sepolti sotto strati di innovazione. “Essere e campo” non è solo un libro, ma un invito a scrutare dentro di noi, a riscoprire la nostra essenza in un'era che, se da un lato ci rende spaventosamente moderni, dall'altro ci obbliga a confrontarci con la nostra eterna “antichità” emotiva.
Attraverso uno stile narrativo coinvolgente e una visione acuta della società contemporanea, “Essere e campo” si rivela come un compagno di viaggio imprescindibile per chiunque desideri comprendere la complessità del nostro tempo. Un'opera che non solo stimola la mente, ma anche il cuore, invitandoci a riflettere su chi siamo veramente e su come possiamo riappropriarci della nostra storia senza rinunciare alla modernità. 
Ci crediamo spaventosamente moderni, e in effetti lo siamo, ma viviamo anche di rimozioni perpetue per poterci pensare tali. Il cumulo di questi “esoneri” è ormai così vasto che la realtà sta venendo meno. Se orgogliosamente disponiamo dell’ultimo modello di “smartphone”, il nostro essere rimane muto e immemore della nostra lunga storia di cui abbiamo perduto anche i contorni. Ma l’oblio non ha tenuto conto di un suo grande nemico: la psiche.
Uscito a NOVEMBRE 2023 per Pluriversum Edizioni (ISBN 979-12-80786-94-4 )
Per ordinarlo Click QUI

Medicina. Saggio per un'interpretazione filosofica, Uscito il 9 agosto 2023

Noi non moriamo per disgrazia, ma viviamo per miracolo, perché il male è una questione antropologica e non scientifica; tant’é che i processi biochimici ci dicono come ci si ammala, ma non perché ci si ammala. Per questo, prima dell’avvento della scienza, quando l’uomo non era portatore di una patologia, ma di una biografia, la malattia aveva un valore iniziatico, e non esisteva un capitale biologico da custodire come prolungamento quantitativo di esistenza.
La medicina è nata prestigiosa, la medicina non è diventata scientifica, ma è nata scientifica, grazie ad un’operazione di empietà, come sarebbe avvenuto molto più tardi con il caso Copernico e il caso Charles Darwin. La medicina introduce un tempo lineare, progressivo, con un passato, un presente e un futuro: chiama il passato anamnesi, il presente terapia e il futuro prognosi, e così istituisce una struttura che diventa metafora della storia: la triade “malattia – cura - guarigione” soppianta il ciclo mitico e religioso di “male - redenzione - salvezza”. La medicina diventa metafora del sapere. Ma se è vero che "Non c’è pensiero scientifico senza rimozione", cosa ha rimosso la medicina?
ISBN 979-12-21493-14-6, 181 pagine, 318 note, 175 riferimenti bibliografici, Nel sito in cui puoi ordinarlo puoi anche leggere un'anteprima.
Puoi scaricare gratuitamente una quarantina di pagine da QUI
Chi desiderasse una presentazione nella sua città può contattarmi (con un adeguato anticipo) dalla sezione contatti

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