Area Psicoanalitica
uscito il 4 gennaio 2022
Tema di questo libro è la base poetica della mente. Fare anima e fare mito stanno in rapporto reciproco. Fare anima non è cura, non è terapia, e neanche un processo di auto-realizzazione, ma essenzialmente un’attività immaginativa o di quel regno immaginale entro cui si svolge tutta la vita in ogni suo aspetto. La psicoanalisi ci aiuta non perché restituisce alla vita una interpretazione, ma perché le dà un ordine narrativo. È il racconto dell’esistenza stessa. Non solo individuale ma collettiva. Achille, Ulisse, Polifemo, Teti, Agamennone [...] siamo tutti noi, non riconosciutici allo specchio. Scopo del libro è farci alzare la testa dalle pagine, per scoprire che il mondo intorno è davvero cambiato.
uscito in marzo 2021
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uscito il 15 novembre 2020
L’adolescenza è una legittimazione della crisi dell’adulto. Ascoltare l’adolescente non ci fa entrare nel campo della psicopatologia, come si vorrebbe sbrigativamente sostenere, perché porre domande non è patologia, ma lo sono le mancate risposte, che nessun adulto è più in grado di dare. Oggi di patologico c’è solo la scuola e la famiglia, afflitte dal saccheggio dell’anima a favore dell’oggettivazione che ci prevede come portatori di efficienza, competenze e profitto, non più come soggetti. I giovani rifiutano empaticamente questo scenario, e non hanno le parole per verbalizzarlo, perciò non possono parlare e noi non possiamo ascoltarli. Rifiutano di diventare amministratori delegati o gladiatori, sognano altre e alte latitudini fuori dalla nostra asfittica immaginazione. Vivono di notte perché nessuno sa che farsene di loro di giorno. Ma una società che ritiene di poter far a meno di una generazione nella sua massima potenza biologica, intellettuale e creativa, quale futuro può avere?
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uscito il 30 agosto 2020
In Libreria dal 23 marzo 2020
E' un volume premiato
In Libreria da gennaio 2020
ISBN 9788831656177
Uscito A Novembre 2019Click Sulla Copertina Per Ordinarlo
In questo volume, dopo un esame accurato delle prospettive indicate da Jung, si potranno esaminare altri “derivati” in vigore nel nostro quotidiano, non meno inconsci, e non meno collettivi di quello classico radicato nel mito, nelle religioni, nell’ereditarietà psichica di specie.
Così ci si potrà fare un’idea dell’inconscio mortifero, economico, tecnologico, scientifico, nichilistico, informatico, linguistico e religioso. Queste sono le linee guida di ciò che non è presente nella nostra coscienza, sia di individuo, tanto meno di massa. Aleggia un enigma che la filosofia riconosce, e conduce innanzi con quella sua solita radicale meraviglia.
ISBN: 978-88-31647-60-1
Dallo Speculum alle Aenigmate (Dissertatio de foemina)
Questo non è un libro per le donne, e neppure sulle donne, ma semmai accanto alle donne. Mette al proprio centro un enigma irriducibile a qualunque sapere maschile, l'enigma della femminilità, come lo chiamò Freud. Psiche, inconscio, sentimento e sesso, sono eventi femminili, si incardinano dentro il ciclo nascita, crescita, riproduzione e morte, le forme mitologiche della finitudine: la donna ci mette al mondo (nascita), ci allatta (crescita), è la nostra compagna di letto (riproduzione), e ci riaccoglie nel suo grembo nel nostro ultimo viaggio (morte). Il ciclo della vita (e della morte) non può essere che femminile. L'uomo ha relazioni, la donna è relazione, il suo corpo è fatto per due, anche se non genera. L'uomo ha una soggettività, la donna ne ha due (l'Io e la specie). L'uomo ha affetti, la donna ama. Questo amare, assai prima di essere sentimento, è una forma cognitiva ignota all'uomo, che per legittimarsi ha bisogno di istituire saperi. Eppure, se ascoltiamo Agostino, non si conoscerà mai nulla se non tramite l'amore (non intratur in veritatem nisi per caritatem). VOLUME PREMIATO AL CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE EQUI-LIBRI