Prossima uscita
Favole - Saggio per un'interpretazione psicoanalitica
Uscita prevista entro marzo 2023
“É opinione comune che le fiabe siano pensate per i bambini, ma questo rappresenta un errore di valutazione e comprensione del fenomeno”.
“Di queste fiabe non intendiamo fare l’apologia: a loro difesa parla la loro esistenza pura e semplice. Ciò che in modo così vario e sempre rinnovato procura godimento, commuove e ammaestra, porta in sé la propria necessità e proviene sicuramente da quella eterna sorgente la cui rugiada bagna ogni forma di vita…”. [La fiaba è] “una spiegazione generale della vita; il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e una donna, soprattutto per la parte di vita che è il farsi un destino: la giovinezza, che poi vede la sua conferma nella maturità e nella vecchiaia”. “Non sorprende che la psicoanalisi confermi il nostro riconoscimento del posto importante che le fiabe popolari hanno acquisito nella vita psichica dei nostri figli”.
“La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi.”, dice Rodari. Infatti il campo di lavoro della fiaba e della favola è prelogico, in qualche caso anche pre-umano. È una rappresentazione teatrale che avviene nell’interiorità della coscienza, uno psicodramma silenzioso. La fiaba possiede infatti la funzione di esibire una serie di motivi archetipici al di fuori del suo oggetto, e quindi di palesarli davanti alla coscienza, affinché possano essere, per così dire, rimessi in gioco. Qui troveremo tutti i temi illustrati dalle favole: tradimento, menzogna, innamoramento, omicidio, castrazione, paura, tutte le sfide che il bambino dovrà affrontare nella vita adulta grazie a modelli; figurazioni metafisiche fornite dalla favola per accompagnare e sostenere l’elaborazione del vissuto e senza le quali c’è solo l’abbandono ad un’esistenza mancata. Invero l’inibizione dei sentimenti, che la favola espone e veicola, suggerisce al bambino che è da vergognarsi a provarli, e questo è devastante per la sua vita psichica.